60 giorni per un permesso su area privata
Scritto da marcogmarchionni | Operatori turismo - Genova
A mio avviso il primo ostacolo per lo sviluppo del turismo e’ costituito dalla Pubblica Amministrazione che non e’ per niente focalizzata sull’obbiettivo T.
Volevo organizzare un evento per i miei clienti a Genova. Molti da fuori citta’, su una piazzetta privata. Ripeto: PRIVATA ma soggetta a pubblico passaggio.
Scelgo la data (3 settimane dopo), mi organizzo tutto poi, per scrupolo, chiamo il Comune di Genova che mi risponde di presentare domanda 60 giorni prima dell’evento.
SESSANTA GIORNI PRIMA? Per una piazza privata?
Ma in che mondo vive la P.A. Di Genova?
In 60 giorni la Apple fa uscire tre versioni di Ipad ed il Comune di Genova ci pensa un po’ su sulla tua richiesta?
La gentile signora al telefono non ha gradito la mia risata a crepapelle.
Ho raccontato la vicenda ad amici commercianti di New York nello stesso settore e credevano li prendessi in giro.
La proposta e’ molto semplice: spiegare al personale della PA che se il turismo (ma anche il commercio e TUTTO il privato) lavora, E’ UN BENE. Quindi loro dovrebbero essere focalizzati per favorire con la massima celerita’ ogni iniziativa che abbia una parvenza di produzione di economia nei limiti del decoro, del disturbo della quiete pubblica e della decenza.
Invece vedo che la PA non si mette neppure tra le categorie disponibili dei post forse perche’ si sente avulsa dalla catena quando invece ne e’ l’ostacolo principale.